Gran gelo in Islanda, Regno Unito
In Europa occidentale scende aria fredda dal nord Atlantico, responsabile di forti gelate in Islanda, con nevicate sparse, soprattutto sui versanti esposti. Giovedì 2 maggio, il termometro è sceso a -14,5°C a Grimsstadir, -8,0°C a Eyrarbakki, -6,0°C a Bergstadir, -5,6°C a Akureyri, -5,2°C a Reykjavik, -4,8°C a Keflavik, -4,2°C a Stykkisholmur. Rovesci di neve sono caduti anche a Reykjavik e, più intensi, a Keflavik, dove si trova l'aeroporto della capitale.
La discesa fredda in oggetto ha portato forti gelate anche in Regno Unito, non solo in quota. Giovedì 2 maggio, -5,6°C ad Aonach Mor, -5,4°C a Cairngorm (queste prime due stazioni oltre i 1000 m, nelle Highlands), -4,8°C a Tulloch Bridge, -4,7°C ad Aviemore, -4,3°C a Loch Glascarnoch, -3,7°C a Shap, -3,2°C ad Eskdalemuir, -2,7°C ad Altnaharra, -1,7°C a Kinloss, -1,5°C a Capel Curig e Wick, -0,9°C a Glasgow e Skye/Lusa, -0,7°C a Keswick. In Scozia, la neve si è fatta vedere alle Shetland e in alcune località a quote molto basse, come Loch Glascarnoch.
Meteogiornale